sabato 31 maggio 2014

Inaugurazione del pavimento musivo al museo Tamo

Il genio delle acque - dalla domus in riva al mare a Tamo

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Il genio delle acque - dalla domus in riva al mare a Tamo:

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I reperti rinvenuti appartengono tutti a un settore di una residenza di epoca imperiale romana, con pavimenti a mosaico in bianco e nero, a motivi geometrici, appartenenti a quattro ambienti che si aprivano intorno a un’area cortilizia, pavimentata in mosaico bianco, al centro della quale si trovata anche un pozzo per attingere l’acqua di falda. L’uomo con la barba, la divinità barbata o genio delle acque -come è stato ribattezzato- è l’unico mosaico con motivi figurativi venuto in luce.

La domus di Piazza Anita Garibaldi sorgeva molto vicina alla linea di costa, ad alcune centinaia di metri dal mare, e rappresenta un’interessante conferma dello sviluppo urbano di Ravenna in epoca imperiale. Nel lungo periodo di pace e prosperità inaugurato da Augusto, la città comincia ad espandersi oltre il perimetro delle vecchie mura repubblicane, così nel corso del I e del II secondo secolo dopo Cristo molte domus e villae sorgono verso la campagna circostante e, ora lo sappiamo, anche verso il mare. I dati emersi dalle indagini archeologiche permettono quindi di aggiungere nuove informazioni alle conoscenze storiche sulla città e di avere una nuova percezione dell’aspetto urbano antico di Ravenna.

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Chiusi, inaugurata l'antica Domus Romana

Chiusi, inaugurata l'antica Domus Romana:

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L’antica Domus risale al I e IV secolo d.C. e per varie ragioni come ad esempio la posizione oppure lo sfarzo degli arredi, è ipotizzabile fosse la dimora di una potente famiglia aristocratica. Per motivi di sicurezza e conservazione per il momento i pavimenti a mosaico rinvenuti negli ambienti della villa egli intonaci dipinti alle pareti sono stati ricoperti con della ghiaia. La parte della Domus visitabile si estende per circa 500 metri quadrati, ma gli archeologi hanno stimato che in origine l’abitazione doveva essere di circa 7000 metri quadrati, la più grande sinora scoperta a Chiusi e forse nel centro Italia. I dati raccolti hanno rivelato inoltre l’edificio romano, al massimo del suo splendore, aveva anche un impianto termale nel sottosuolo a conferma della ricchezza e sfarzosità alla quale dovevano essere abituati gli antichi proprietari.

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domenica 4 maggio 2014

La villa romaine de Meslin-l'Evêque



L'ampleur du site découvert à l'occasion de l'extension d'une zone industrielle sur le territoire de la commune de Ath a surpris les archéologues. La mise au jour d'une villa romaine de 110 mètres de long pour le corps de logis est exceptionnelle.
 Présentation des résultats de la campagne de fouilles, ainsi que l'apport des sciences auxiliaires de l'archéologie : dendrochronologie, palynologie, analyse pétrographique.

Prix du meilleur chantier de fouilles
Festival International du Film Archéologique Icronos de Bordeaux 1996