lunedì 14 luglio 2014

Antica villa romana rischia di essere cancellata dal gasdotto

Antica villa romana rischia di essere cancellata dal gasdotto
Piergiorgio Ruggeri 
L'area di Sergnano è recintata e tra quegli scavi sembra ci possano essere anche reperti preistorici. L'opposizione chiede subito risposte certe


Sergnano, 19 giugno 2014 - "Vorremmo gentilmente sapere che cosa c’è sotto. Prima che venga coperto tutto". Lo chiede, e lo fa con un’interrogazione scritta al sindaco, il consigliere di minoranza Enrico Duranti, candidato sindaco alle passate elezioni, interessato a sapere e a far sapere che qualcuno avrebbe trovato al limitare di Sergnano un sito archeologico di 15 ettari, dove attualmente una trentina di archeologi stanno eseguendo ricerche e scavi. E se si va nei pressi per vedere quel che c’è, difficilmente si potrà accedere al sito, che appare recintato con tanto di divieto d’accesso. Ma se si va sul sito "Progresso e passato", si può vedere, con tanto di foto, che in quel posto sono state trovate le vestigia di una villa romana che risale al primo secolo d.C.

"Ma non solo – attacca Duranti – lì sotto c’è ben altro. Si mormora che siano stati trovati reperti preistorici, addirittura i resti di un porticciolo e di palafitte perché, non dimentichiamolo, qui c’era il lago Gerundo e quindi tutto questo è possibile. Tuttavia, non ci vogliono dire nulla. Il posto è ricoperto da ampi teloni sotto i quali non si sa che cosa ci possa essere. Noi chiediamo al sindaco Gianluigi Bernardi di pretendere, da chi sta eseguendo scavi e lavori, risposte, quelle risposte che non abbiamo ottenuto né dalla Soprintendenza di Brescia né dalla Snam che sta eseguendo proprio lì i lavori del suo gasdotto Cremona-Sergnano. Il pericolo reale è che se nessuno interviene, a settembre in quell’area ci metteranno i tubi di raccordo che non andranno interrati, ma saranno appoggiati sopra. Sì, proprio sopra la villa romana e quant’altro. Noi vorremmo sapere che cosa c’è e, almeno una volta, informare i cittadini e dare a tutti la possibilità di una visita".

Richiesta forse fin troppo limitata, perché se davvero lì sotto c’è quel che si dice, allora forse i tubi del gasdotto proprio non potrebbero starci. "A gennaio – conclude Duranti – si è alzato anche un’elicottero dei Beni culturali per una verifica dall’alto. Qualcuno ha anche visto le foto scattate. Però dei risultati non abbiamo saputo nulla. Siamo fermamente intenzionati ad andare fino in fondo, a ottenere risposte". 
http://www.ilgiorno.it/cremona/cronaca/2014/06/19/1080663-villa-romana-gasdotto.shtml

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