mercoledì 30 ottobre 2013

Axa-Malafede, la villa romana e l’archeologia ‘metafisica’

 articolo completo al seguente link:
Axa-Malafede, la villa romana e l’archeologia ‘metafisica’ - Manlio Lilli - Il Fatto Quotidiano:
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Sotto e in mezzo, i resti di una villa romana. Muri e pavimenti conservati a dispetto di un abbandono perpetuato negli anni. Resti di strutture in opera reticolata poco al di sopra del piano di spiccato. Altre parti, più cospicue, relative forse alla fondazione di un muro perimetrale dell’impianto. Altre ancora, delle quali risulta difficile perfino identificare dimensioni e tecnica. Poi, i mosaici. Almeno due, a pavimentare ambienti attigui. A tessere piccole, bianche e nere, che riproducevano figure geometriche. Ma ormai quasi completamente in rovina. Nelle vicinanze si intravvede una porzione di pavimento a spina di pesce, realizzato con elementi di cotto. Forse ci sarebbe anche dell’altro, ma non si vede.
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